Sei stanco di ricevere multe a sorpresa per eccesso di velocità? Beh, potrebbe esserci una soluzione legale per tenere a bada gli autovelox. Attenzione però, niente trucchetti, si parla di rispetto delle regole e un piccolo aiutino tecnologico!
Nell’era delle sanzioni salate e dei limiti di velocità sempre più vigili, la domanda sorge spontanea: c’è un modo per evitare le multe senza infrangere la legge? Andiamo a vedere cosa ne pensano gli intenditori del settore.
Non c’è autista che non abbia mai alzato il sopracciglio al passaggio di un autovelox, temuto strumento delle forze dell’ordine. Ad essere onesti, chi più chi meno, tutti abbiamo sperato di trovare una via d’uscita. Ma come sottrarsi a questi occhi elettronici senza finire nella rete delle cose non proprio lecite?
Strategie a portata di volante: evitiamo i ticket
Il modo più sicuro per schivare le multe è banale ma efficace: attenersi ai limiti di velocità. Se guidate in città, il più delle volte non dovrete superare i 50 km/h, mentre per le strade fuori città si parla di 70-90 km/h. Autobahn o no, in autostrada il tetto è di 130 km/h. Ricordate poi che i neopatentati hanno limiti ancora più bassi e, a prescindere, tenete a mente i rischi che comporta premere troppo il pedale destro.
Ma ecco un piccolo segreto: tenere d’occhio dove si annidano questi rilevatori di velocità. Oggi ci sono molte app che vi possono aiutare, tra cui la famosa Waze. Quest’app permette agli utenti di segnalare gli autovelox, così da tenere gli altri guidatori sul chi va là.
Al tuo smartphone la retta via
Le app di navigazione, oltre a portarci a destinazione, ci dicono anche dove fare attenzione. Con Waze, ad esempio, si può sapere dove sono nascosti gli autovelox e adeguare la propria marcia. E non è la sola: anche Google Maps ha messo nel suo mazzo di carte la funzione di segnalazione dei rilevatori di velocità. Questi strumenti digitali sono un’ancora di salvezza per chi vuole evitare di alleggerire il portafoglio, ma non dimenticate: il primo porto sicuro è sempre seguire il codice della strada.
Prudenza è madre di sicurezza (e del portafogli)
Per concludere, nonostante le app e i consigli pratici, al primo posto deve esserci sempre la prudenza. Viaggiare informati sugli autovelox può essere un vantaggio, ma nulla batte la sicurezza di rispettare i limiti imposti. Non solo ci si salva dalle multe, ma si contribuisce a rendere le strade un posto un po’ più sicuro per tutti quanti.
“La velocità è una forma di estasi che la rivoluzione tecnologica ha regalato all’uomo”, sosteneva Milan Kundera. Ma nell’era in cui la tecnologia offre soluzioni per quasi ogni “problema”, anche evitare le multe degli autovelox diventa un argomento di discussione.
La recente modifica al codice della strada, con sanzioni più severe per l’eccesso di velocità, ci ricorda che dietro al desiderio di “sfuggire” agli autovelox c’è una questione più profonda: la sicurezza stradale. Rispettare i limiti di velocità non è solo un obbligo legale, ma una responsabilità civile verso gli altri utenti della strada.
L’adozione di app come Waze per individuare gli autovelox potrebbe sembrare un trucco astuto, ma la vera astuzia risiede nel guidare con prudenza e rispetto delle regole, proteggendo la propria vita e quella altrui. In questo contesto, la tecnologia dovrebbe essere un alleato della sicurezza, non uno stratagemma per eluderla.
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